PEOPLE OF è una serie di documentari prodotti da ABADIR e realizzati da Mauro Maugeri – autore, regista e docente del corso di laurea triennale in Graphic Design e Media Digitali – per raccontare il design attraverso le persone che lo fanno, lo vivono e lo insegnano nella nostra Accademia.

«Penso sia estremamente affascinante entrare nella testa di un progettista, ovvero di una persona che vive nella costante necessità di creare. Rendere manifesto e fruibile quello che sta dietro un prodotto, un progetto. Raccontare il pensiero e la persona»

Ogni documentario è un mondo a sé e l’approccio narrativo – dall’ambientazione, alla colonna sonora, al montaggio – è ispirato alla personalità e alle passioni del soggetto ritratto.

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LUCA BOSCARDIN

Protagonista del primo episodio è Luca Boscardin, toy designer e illustratore italiano con base ad Amsterdam, oltre che nostro docente di Modelli Spaziali.

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MAKOTO FUKUDA

Nel secondo episodio Makoto Fukuda – architetto, designer e docente di Modellistica – ci racconta il suo approccio alla progettazione e all’insegnamento, in cui ogni oggetto, materiale, evento o storia può diventare design.

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MARIO TRIMARCHI

«Cerco di fare design per provare ad avvicinare le persone agli oggetti e anche gli oggetti alle persone». Al centro del terzo episodio c’è Mario Trimarchi, architetto, designer, vincitore del Compasso d’Oro e docente di Design.

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ELISA RACITI E ALESSANDRA RIGANO

«Quando non si conosce il mondo del design si pensa al fare con le mani, a qualcosa di concreto e di visivo. In realtà il design è anche tanto pensare». Le protagoniste del quarto episodio sono Elisa Raciti e Alessandra Rigano, due giovani UX/UI designer siciliane che operano tra analogico e digitale.

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ELISEA PAOLINO

Non ci sono solo docenti tra i protagonisti di PEOPLE OF, ma anche studenti: subito dopo la laurea ad ABADIR, Elisea Paolino ha iniziato a lavorare come graphic designer da Copystudio, l’agenzia di comunicazione dove aveva svolto il suo tirocinio formativo. «Imparare è conoscere, ispirarsi, non arrendersi e non accontentarsi di quello che si è appena imparato. ABADIR mi ha aiutata nel mio percorso creativo e ha trasformato la mia passione per la grafica e la tipografia in quello che oggi è il mio lavoro. Questa è la dimostrazione che fare design in Sicilia è possibile: basta avere un po’ più di coraggio.»

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