Temporary Cinema

Una rassegna cinematografica che si propone come percorso incentrato sulla trasversalità della cultura intesa come “sistema” tra pratiche e saperi diversi. Il cinema, per il suo carattere sinestetico, è forse quel linguaggio che, più di tutti, riesce ad aderire a tale scopo.

Cinema come linguaggio, dunque, che racconta storie provenienti da quattro grandi discipline dell’arte: l’architettura, la fotografia, il design e la pittura riunite in questa rassegna.

Tre lungometraggi e un documentario in ognuno dei quali un personaggio, attraverso l’esperienza personale, indaga temi cruciali del contesto storico, sociale e culturale in cui vive. Jaques Tati, ossessionato dalle tecnologie nascenti ci racconta un mondo moderno in rapida trasformazione, in cui l’uomo è chiamato a stabilire un nuovo rapporto con gli oggetti di uso quotidiano e gli spazi dell’architettura moderna. Edward Burtynsky è un fotografo, che attraverso scatti e video realizzati durante i suoi viaggi in giro per il mondo, racconta le trasformazioni del paesaggio dovute alle attività umane su scala globale, avviando così un nuovo dibattito sul tema dell’etica e della sostenibilità ambientale. Francis Bacon è considerato il pittore dell’uomo moderno; artista inquieto, pittore esistenziale ai limiti della patologia estetica, reinterpreta il tema della figura umana alla luce dei tormenti della società contemporanea.

TEMPORARY CINEMA
Quattro film dedicati alle arti


IN COLLABORAZIONE CON:
Cine Studio


A CURA DI:
Clelia Valentino


PERIODO:
Settembre 2015