FANZINE CU NESCI ARRINESCI

Anche quest’anno Print Club Torino ha ospitato il laboratorio di Tecnologia dei Materiali per la Grafica a cura di Luisella Cresto: dal 31 gennaio al 2 febbraio 2023 gli studenti e le studentesse del I e II anno del corso di laurea in Graphic Design e Media Digitali hanno sperimentato in prima persona la stampa Risograph, tecnica economica e a bassissimo impatto ambientale brevettata in Giappone negli anni Ottanta dalla Riso Kagaku Corporation.

Nel 2022 avevamo scelto il tema del cibo come espressione della nostra identità culturale, dando vita alla fanzine Ucca l’amma (per rinfrescarti la memoria clicca qui). Il tema scelto per il progetto editoriale di quest’anno indaga invece i concetti di limite e confine, intesi come linea artificiale, come impedimento materiale o come ostacolo emotivo.

Ci siamo lasciati ispirare dai bianchi tipografici, le aree vuote presenti in un prodotto editoriale (spaziature, interlinee e marginature) che servono per distaccare le parole e per inquadrare la composizione per la stampa. Pur nella totale assenza di qualsiasi segno o elemento, i bianchi tipografici hanno la stessa forza di corpo dei caratteri stampati: il limite è divenuto così il punto di partenza per il suo stesso superamento ed è nata Cu nesci arrinesci.

Cu nesci arrinesci è un proverbio in dialetto siciliano che, tradotto, significa letteralmente “chi esce riesce”. Può essere usato per sottintendere che, a volte, per avere successo è necessario allontanarsi dalla propria terra, ma nella nostra riflessione abbiamo voluto ribaltare questa prospettiva e dargli un’accezione positiva, interpretando il verbo nesciri come un invito a oltrepassare i propri limiti per raggiungere i propri traguardi o come un’esortazione a uscire dalla propria comfort zone.

La stampante Risograph è un’evoluzione del ciclostile: è un duplicatore a stencil che utilizza inchiostri e matrici di origine naturale, con una resa cromatica simile alla serigrafia unita alla velocità di esecuzione delle macchine fotocopiatrici. Durante i vari passaggi di colore possono verificarsi effetti di fuori registro e piccole differenze di stampa che rendono ogni copia un pezzo unico.

Dopo una serie di prototipi di layout, di studi sul colore e di prove di stampa su carta Fedrigoni Arena Smooth natural da 100 g/m2, il volume ha finalmente preso forma: un’indagine sugli affetti, sulla nostra storia e sui confini che ci imponiamo e che possiamo superare.

«Nel momento in cui si varca la soglia del Print Club nessuno sa che aspetto avrà il prodotto finale. Ogni partecipante si è trovato di fronte una sfida progettuale che è stata affrontata con un approccio propositivo e maturo, mettendosi in gioco con la stessa determinazione evocata dal titolo della nostra pubblicazione e portando a termine con successo l’elaborato finale.»


Credits: foto di Anna Brignolo


PRINT CLUB TORINO è un laboratorio creativo dove le tecniche di stampa tradizionali incontrano le potenzialità del digitale. È un luogo di sperimentazione e condivisione che permette di entrare in contatto con graphic designer, illustratori, artigiani e professionisti della comunicazione visiva, e di dar forma alle proprie idee esplorando diversi linguaggi espressivi come serigrafia, incisione, stampa laser, inkjet e risograph.