Il labirinto tra reale e virtuale

Da dicembre 2019 al mese di marzo 2020 si tiene la mostra temporanea Il labirinto tra reale e virtuale a cura di Simona Calvagna, Cettina Santagati e André Thomas Balla, docente dell’Accademia ABADIR presso il percorso espositivo del MuRa – Museo della Rappresentazione del DICAR Dipartimento Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania.

I lavori esposti di Federica Grasso e degli studenti del Corso Triennale in Design e Comunicazione Visiva di ABADIR Giulia Bertolino, Valerio Lo Presti e Agnese Russo testimoniano l’attività di sperimentazione progettuale condotta nell’ambito dei laboratori didattici del MuRa e le collaborazioni interdisciplinari con altre istituzioni nel campo dell’istruzione superiore di alto livello, nella fattispecie con l’Accademia ABADIR.

Le Carceri d’Invenzione di Giovanbattista Piranesi, custodite dal Museo, sono il trait d’union dei lavori esposti. Le loro atmosfere cupe e inquietanti ispirano i progetti elaborati dagli allievi del DICAR e di ABADIR: il tema del labirinto viene esplorato nei suoi significati metaforici e nei suoi caratteri spaziali, fornendo l’occasione di sperimentare la co-creazione di contenuti museali innovativi.

IL LABIRINTO TRA REALE E VIRTUALE


DATE
dicembre 2019 – marzo 2020
LUOGO
MuRa Catania
SU INVITO DEL
MuRa del DICAR
Università di Catania
A CURA DI
André Thomas Balla
Simona Calvagna
Cettina Santagati

PROGETTI DI
Federica Grasso
E DEGLI STUDENTI ABADIR
Giulia Bertolino
Valerio Lo Presti
Agnese Russo